Podere La Regola: una cantina ecosostenibile, un volume firmato dai migliori chef toscani e opere d'arte

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Podere La Regola: una cantina ecosostenibile, un volume firmato dai migliori chef toscani e opere d’arte
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Podere La Regola: una cantina ecosostenibile, un volume firmato dai migliori chef toscani e opere d’arte

Inaugurata lo scorso ottobre dopo due anni di lavori, la Cantina La Regola (già Podere La Regola che produce vini di grande qualità dal 1990), vanta il ruolo di essere la prima azienda del settore operante in questo Comune della Val di Cecina, a pochi passi dal mare, a nord di Bolgheri.

La cantina, totalmente ecosostenibile e alimentata con energia pulita, è immersa tra i filari di un appezzamento di proprietà di circa 10 ettari di vigne, in totale l’azienda conta 20 ettari di vigneto ed a breve effettuerà l’impianto di altri 5 ettari. Ad impreziosire la cantina l’arte di Stefano Tonelli che ha trasformato la barriccaia in una grande sala da museo, un affresco che richiama gli Etruschi e il cosmo; un modo per vivere l’arte nel luogo eletto in cui, il vino è nel pieno della sua trasformazione. Un’opera quella di Tonelli che è solo l’inizio del percorso artistico che il Podere La Regola vuole tracciare; sono già in fase di ideazione nuove installazioni che arricchiranno l’esterno della cantina, così da creare un vero e proprio luogo di meditazione artistica alla ricerca dell’umanità che cresce e si sviluppa anche attraverso la vite ed il vino in tutte le loro fasi di lavorazione.

L’inaugurazione della nuova cantina ha rappresentato per i fratelli Luca e Flavio Nuti, non solo un punto di arrivo, ma anche e soprattutto un nuovo punto di partenza. Non è un caso che la primavera 2017 della cantina avvia le sue attività culturali con la presentazione alla stampa del libro “La Regola degli Chef”. L’idea editoriale unisce ed avvicina le eccellenze della cucina del territorio toscano ai vini dell’azienda, attraverso un percorso fotografico e descrittivo di ricette firmate da alcuni fra i migliori e più conosciuti chef della Toscana, alcuni dei quali stellati. La realizzazione dell’elegante foto-libro, che racchiude i preziosi consigli degli chef su quale vino dell’azienda abbinare alle loro creazioni, è stata affidata al giornalista enogastronomico Claudio Mollo, già autore di altre pubblicazioni sulla ristorazione, i prodotti tipici e le produzioni enologiche toscane.

“Abbiamo investito sulla nuova struttura de La Regola avendo in testa due obiettivi ben precisi: realizzare una cantina che valorizzasse le nostre produzioni e, allo stesso tempo, regalare al territorio un nuovo spazio di incontro, di stimolo culturale e sociale, oltre che artistico – spiegano Flavio e Luca Nuti, titolari dell’azienda vitivinicola di famiglia -. Nel progetto della cantina abbiamo lavorato al costante equilibrio tra paesaggio e produzione, una integrazione cercata fin dall’inizio dei lavori”.

Il territorio e la storia – L’azienda vitivinicola Podere la Regola, si trova sulla Costa Toscana, territorio vocato alla produzione di grandi cru, nella valle del fiume Cecina, a soli 4 Km dal mare, nel Comune di Riparbella, tra vigneti, olivi e cipressi tanto decantati dal grande poeta Giosuè Carducci, che alla vicina Bolgheri dedicò i suoi versi. Nella zona dove è stata di recente costruita la nuova cantina, sono stati rinvenuti resti di un antico insediamento Etrusco (VII sec. A.C) e numerose anfore vinarie a testimonianza della vocazione di questo territorio alla coltivazione della vite. Il terreno sciolto e drenante, costituito prevalentemente da sabbie plioceniche ricche di fossili di conchiglie, con una percentuale di argilla, una stratificazione di rocce e minerali ricchi di ferro e una esposizione solare dei filari di vite a sud-sud est, favorisce una maturazione ottimale delle uve, consentendo di ottenere vini fini ma di struttura e notevole persistenza.

La Regola di Riparbella da tempo si è fatta portavoce di un messaggio che riecheggia sulle colline della Costa degli Etruschi “Territorio, Natura, Uomini: da questo nascono le nostre “Regole”. Una frase che racchiude in pieno lo spirito della Cantina alla quale si è aggiunto un nuovo elemento che condensa e racchiude il senso degli altri: l’Arte.

 

Scheda libro: “La Regola degli chef”

Formato: 24×34

numero pag: 80

Gli chef protagonisti del libro:

ALESSANDRO BENVENUTI – Foresta – Marina di Pisa – Pi

FRANCA CHECCHI – Romano – Viareggio – Lu

DEBORAH CORSI – La Perla del Mare – S. Vincenzo – Li

ARDIT CURRI – San Martino – S. Gimignano – Si

DANIELE FAGIOLINI – Antico Ristoro Le Colombaie – San Miniato – Fi

LORETTA FANELLA – Opera – San Miniato – Pi

ALESSANDRO E ALBERTO GARZELLI – Locanda Garzelli – Quercianella – Li

FABRIZIO GIRASOLI – Butterfly – Marlia – Lu

LAURA E FABRIZIO LORENZINI – Mocajo – casino di Terra – Pi

MICHELE MALTINTI – Lo Scolapasta – Castiglioncello – Li

NICOLETTA MARIGHELLA E GAETANO DE MARTINO – Il Mestolo – Si

VITO MOLLICA – Four Seasons – Fi

GIULIANO PACINI – Buca di Sant’Antonio – Lu

STEFANO PINCIAROLI – PS – Cerreto Guidi – Fi

MICHELE RINALDI – La Rocca di Castelfalfi – Montaione – Fi

CRISTIAN SANTANDREA MARIA PROBST – La Tenda Rossa – Cerbaia in V. P. – Fi

DANIELE SERA – Castello di Casole – Casole d’Elsa – Si

MARCO STABILE – Ora d’Aria – Fi

GIORGIO TROVATO

DAVID VAIANI – Bistrot – Forte dei Marmi – Lu

EMANUELE VALLINI – La Carabaccia – Bibbona – Li

LUCIANO ZAZZERI – La Pineta – Marina di Bibbona – Li

 

 

 

La Regola libro

 

 

tutti gli chef del libro

 

 

Nella barriccaia l’arte di Stefano Tonelli 

 

Celebrare gli Etruschi e rendergli omaggio, in un luogo che anche a loro fu caro, tanto da essere battezzato “Costa degli Etruschi”. Con questa idea, Stefano Tonelli ha trasformato la Barriccaia della Cantina La Regola in un luogo da contemplare e da vivere come un viaggio silenzioso e di grandi dimensioni, dove l’uomo torna ad essere piccolo di fronte all’Infinito.

L’opera, realizzata in cinque mesi, misura circa 46 metri lineari per 4 di altezza. E’ stata realizzata con colla, cenere e colori acrilici mischiati con leganti per una maggiore resistenza sulle superfici. L’idea nasce dal “sogno del vino”, dalla sua “gestazione”; è così che Tonelli affresca una danza cosmica, viva, vibrante, allegra, fecondatrice.

“Un grande pianeta sorge alla fine dello spazio, è il pianeta della nostra Umanità, quasi colmo di un’infinità di volti, immobili e anch’essi ad occhi chiusi. Anch’essi, come l’autore, muti e in silenzio a restituire la vibrazione creatrice. L’uomo che si guarda dentro sente il suo infinito ed è nell’ora e nell’oltre. Contemporaneamente. Nelle due grandi pareti una danza cosmica custodisce il pianeta e le barriques dormienti. Intorno alle figure danzanti, che diventano costellazioni immaginarie, si muovono piccoli esseri laboriosi che navigano spazi senza confini e monadi a forma di pesci, come unità indivisibili in perenne transito tra una vita e l’altra – spiega Tonelli -. E’ un omaggio, antico e contemporaneo, agli Etruschi che hanno abitato questi luoghi, questa valle, questa pace del paesaggio. Come loro ci hanno raccontato molto della loro idea della morte, io ho disegnano la mia idea dell’altrove in un fluire continuo di figure che, pur attraversando stadi di vite diverse, continuano la vita negando il finito. Nell’infinito.”

Il lavoro artistico di Tonelli è iniziato a maggio 2016 quando la vite si manifestava nella sua verde bellezza e si è concluso a settembre dello stesso anno, con la vendemmia, dove la vite, donando il suo frutto, si trasforma in mosto prima, e nettare di vino, dopo. Una creazione artistica che ha seguito il ritmo che l’uva porta nella sua natura.

Biografia

Stefano Tonelli è nato a Montescudaio (PI) l’8 luglio 1957. Negli ultimi dieci anni ha esposto le sue opere in sedi prestigiose come Roma, Milano, New York, Berlino, Parigi, Amburgo, Madrid e Lisbona. Nel 2011 ha partecipato alla 54esima Biennale di Venezia.

 

Barriccaria particolare

 

0 0 2063 19 Aprile, 2017 Flash News, Vino 19 Aprile, 2017

About the author

Stefania Guernieri è giornalista professionista ed esperta di comunicazione e social media. E' speaker e cura trasmissioni su eventi legati al mondo dello sport (motori, atletica, triathlon, ciclismo) e dell'enogastronomia. Nata come cronista nelle redazioni dei quotidiani, si è occupata per oltre 10 anni di cronaca nera e cronaca giudiziaria, oggi scrive come freelance per testate giornalistiche di sport, food & wine, turismo, eventi, ambiente e territorio. Ha lavorato anche nella comunicazione politica in occasione di campagne elettorali. Diplomata sommelier Ais, già responsabile dell'ufficio stampa di Slow Food Toscana, ha curato la gestione ed organizzazione di eventi legati al settore enogastronomico. E' segretaria di Arga Toscana, l'associazione di giornalisti esperti in agricoltura, ambiente, territorio, agroalimentare, pesca, foreste, energie rinnovabili che fa capo a Unarga. E' membro del consiglio direttivo dell'Associazione Stampa Toscana, e di USSI Toscana (Unione Stampa Sportiva Toscana) e fa parte della Commissione pari opportunità della FNSI. Per contattarla scrivi a: stefania.guernieri@tismagazine.com

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